Colazione

Benefibra, integratore alimentare per la colazione

Alzarsi dal letto, sapendo di dover affrontare un’altra dura giornata di studio e lavoro può essere traumatico: e chi rinuncerebbe a qualche ora di sonno in più se solo potesse concedersela?

Il minimo che si possa fare per aiutare il corpo a superare l’impatto è rifocillarlo a dovere: la colazione infatti è il meccanismo che tutto muove, per così dire, e che forse più può influire sulla qualità della nostra giornata.

Se anche voi siete stanchi di essere sempre irascibili e svogliati, leggete (senza spazientirvi) questo articolo: chissà che le nostre regole per una buona colazione non possano tornarvi utili…

La colazione serve a rimetterci in moto

Che ci piaccia o no, la mattina dobbiamo rimetterci in moto, in tutti i sensi: il cervello deve carburare, i succhi gastrici devono avere qualcosa da corrodere ed inviare allo stomaco, i muscoli devono ricevere energia e l’intestino deve provvedere alle sue necessità. La chiave per mettere in moto questa macchina perfetta è la colazione.

Essa, soprattutto se si pensa che gli esperti consigliano di renderla talmente ricca da poter procurare all’individuo circa il 20% dell’apporto calorico giornaliero, è praticamente irrinunciabile. Tra l’altro in questa occasione potrete mangiare carboidrati senza nemmeno sentirvi in colpa: gli zuccheri complessi ingurgitati al mattino infatti vengono in larghissima parte consumati durante la giornata, mentre quelli semplici servono a dare una botta di vita al corpo che trasforma immediatamente il tutto in energia. Insieme agli zuccheri poi è quasi d’obbligo ingerire anche qualche proteina e, udite udite, persino dei grassi.

Una buona colazione: regole ed abitudini

L’importanza della colazione è tanta e tale che qualcuno ha anche pensato di stabilire delle regole per poterla effettuare al meglio. Essa infatti dovrebbe, salvo casi particolari e sporadici, essere consumata quotidianamente seguendo determinati dettami. Andare a scuola o al lavoro senza mettere niente sotto i denti o bevendo semplicemente una tazza di caffè è la cosa più sbagliata che si possa fare.

Il vostro pasto dovrà essere chiaramente ben equilibrato: non soltanto, come detto in precedenza, esso deve fornire al corpo il 20% delle sostanze nutritive di cui necessita, ma deve poi essere rapportato alle caratteristiche fisiche e alle abitudini dell’individuo: un bambino ed un adulto non possono consumare lo stesso tipo di colazione, una persona che vive in maniera abbastanza sedentaria o che ha ormai raggiunto una certa età non è paragonabile ad un atleta e via di seguito. Ovviamente questo equilibrio deve comunque essere raggiunto tenendo ben presente la necessità di variare gli alimenti: la monotonia non aiuta mai l’organismo.

E cosa dire della completezza? Sebbene in percentuali diverse, magari rispettando delle tabelle fornite a monte da un dietologo o da un nutrizionista, la colazione deve racchiudere tutti i tipi di sostanze nutritive. In poche parole non devono mai mancare alimenti come il latte ed i latticini (da dove prendereste allora la proteine, i grassi, l’indispensabile calcio ed alcune vitamine afferenti ai gruppi A e D?) i prodotti da forno ed i cereali (se i carboidrati sono irrinunciabili non meno utili sono le fibre che, lo sappiamo tutti, hanno la loro utilissima funzione…) e la frutta (ancora fibre ed ancora vitamine!).

In ultimo non dimentichiamoci della molla che ci spinge a sederci a tavola con piacere: il gusto. Non vi illudete però: ok i prodotti da forno e qualche grasso di accompagnamento (p.es. un po’ di burro da spalmare sulle fette biscottate) ma non eccedete: il vostro girovita ne risentirebbe e con esso l’intero equilibrio del corpo. Del resto con un po’ di fantasia si può rendere appetitoso anche uno yogurt sapendo che comunque di tanto in tanto ci si potrà concedere qualche piacevole strappo alle regole (un bombolone a colazione potrebbe pure far piacere…). Una colazione che si rispetti quindi deve anche essere invogliante, piacevole e gustosa. Se poi fosse affrontata anche in uno stato di (quasi) perfetta serenità e distensione sarebbe il massimo (ma cediamo con rassegnazione all’idea di non pretendere troppo)!

Integratori per la colazione: Benefibra

Come visto in precedenza, chi più chi meno, durante la colazione dovremmo tutti ingerire delle fibre. Se non si ha la possibilità di consumare frutta secca, pane integrale, prugne e quant’altro, si può optare per aggiungere ad un succo di frutta una parte di integratore alimentare Benefibra.

Il prodotto, immesso sul mercato da Novartis Consumer Health, contiene soltanto ingredienti vegetali in forma liquida ed è ricco di PHGG, ossia di una particolare fibra che lenisce notevolmente i disturbi da intestino irritabile. La composizione dell’integratore tra l’altro è stata studiata perché una volta ingerito non subisse reazioni chimiche atte ad alterarne la consistenza andando ad esempio incontro a processo di gelificazione e quindi rendendo più lento e difficoltoso l’iter di assorbimento di determinate sostanze nutritive. Tale formulazione poi, cosa molto importante soprattutto se si è costretti a trascorrere fuori casa buona parte della propria giornata, è stata ideata per evitare che nell’intestino si formi del gas. Un altro utile effetto del prodotto è infine il riequilibrio della flora batterica. Insomma: grazie a Benefibra potrete finalmente risolvere i problemi legati alla tensione addominale, al gonfiore e persino alla regolarizzazione dell’attività intestinale, potrete rendere più equilibrata la vostra dieta e migliorare la qualità della vostra vita. Desiderate altro?

Benefibra controindicazioni

Il consumo di questo integratore, almeno allo stato attuale, non sembra causare dei problemi all’utente. Non ci sono poi controindicazioni all’impiego del prodotto in caso di gravidanza o di età avanzata. Per quanto riguarda i più piccoli invece la casa produttrice del farmaco ha reso noto che il consumo dello stesso non è indicato per i bambini al di sotto dei tre anni di età.

Infine,in relazione all’assunzione del medicamento in concomitanza con altri prodotti similari o con farmaci veri e propri, al momento non sono state segnalate controindicazioni di sorta. Ciò non significa che l’articolo non possa causare effetti collaterali se assunto insieme ad altri farmaci, ma semplicemente che ancora non esistono in merito dati analizzabili.

Si consiglia quindi, per pura precauzione, di chiedere sempre suggerimento al medico o al farmacista prima di procedere con l’acquisto ed il consumo del prodotto.

Integratore Benefibra: formati disponibili e posologia

L’integratore, proprio per poter venire incontro alle esigenze di qualsiasi tipo di utente, è presente sul mercato in un gran numero di formati. Una prima opzione è quella dalle bustina liquida. Il package include una dozzina di dosi monouso subito pronte da bere ed impreziosite da un buon aroma alla mela verde. Basterà ingerire una bustina al dì.

Una seconda possibilità è quella di optare per la versione in polvere: all’interno di un barattolo troverete il quantitativo di integratore necessario per 14 giorni di assunzione. Esso può essere disciolto in cibi caldi o, all’occorrenza anche freddi, senza alterare il sapore delle bevande dato che non ha un gusto ben definito e non è arricchito da alcun aroma. In questo caso il quantitativo da assumere è pari a 2 cucchiai non troppo pieni di prodotto ogni 24 ore. Tenete presente che dovrete disciogliere negli alimenti 5 grammi di prodotto. Lo stesso quantitativo e lo stesso formato in polvere è reperibile anche in bustine monodose (ve ne basta una al giorno).

Esiste poi il formato Fiber Drink: al pari di molti altri integratori aromatizzati, anch’esso viene imbottigliato in dosi monouso. L’utente dovrà in questo caso bere soltanto una bottiglietta di prodotto al dì. Si raccomanda di utilizzare il farmaco, a prescindere dal formato prescelto, la mattina e per almeno 30 giorni consecutivi.

Benefibra: le ricette sfiziose

E chi l’ha detto che gli integratori vanno ingeriti senza essere in qualche modo gustati? Le varianti aromatizzate sopra presentate ben si prestano ad essere inserite in alcune piacevoli preparazioni come per esempio il “Benefibra Smoothie” (armatevi di frullatore e miscelate insieme mezza banana, un po’ di succo di pera e di pesca, qualche cucchiaio di miele ed una bottiglia di Fiber Drink al the verde e pera).

E perché non concedersi un “Benefibra sunrise” (in un bicchiere mescolate del succo di mirtillo, di ace ed arancia rossa ed unite una monodose di Benefibra in polvere)?

Preferite forse il “Florida & fibra” (in un grosso bicchiere vi basterà amalgamare del succo di agrumi, arancia, limone e pompelmo su tutti, zucchero ed un flaconcino di Fiber Drink al the verde e aloe vera a cui, se gradite, potrete aggiungere soda o acqua frizzante)?

Non male è poi il “Fibra orange mix” (in un recipiente unite succo di arancia e mandarino ad un po’ di zucchero e ad una monodose di Benefibra in polvere), così come del resto è degno di nota anche l'”Exotic fibra” (vi basterà in questo caso frullare mango e maracuja immersi in succo di ananas e lychee a cui unirete un Fiber Drink alla mela verde o una monodose in polvere del prodotto).

Un ultimo suggerimento? Provate il “Benefibra colada” (nel vostro frullatore unite melone, mela, miele, succo d’ananas e Fiber drink alla mela verde et voilà!). Ben svegliati e buona colazione!

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