La tosse nei bambini è un fenomeno tipico delle stagioni più fredde, ma quando ci troviamo di fronte al problema, come ci si deve comportare? Il primo aspetto da conoscere è quale sia il tipo di tosse che ha colpito il bambino, ovvero se si tratta di tosse secca o tosse grassa.
Quando è secca, si avrà una tosse priva di catarro, nel caso sia gassa oltre alla tosse si avrà un accumulo di catarro, ed è la tipologia più comune nei bambini. La tosse non è altro che un meccanismo difensivo del nostro organismo, che intende espellere un corpo estraneo o qualcosa che è causa dell’irritazione della mucosa.
Tosse nei bambini: come fare per calmarla
Spesso si ricorre a sciroppi di tipo mucolitico, ma ad esempio nei bambini che hanno meno di due anni non si potrà somministrare, in quanto non sapendo ancora soffiarsi il naso non potranno espellere il catarro che si è fluidificato. Nei bambini più piccoli però, sarà possibile ovviare al problema ricorrendo ad uno sciroppo naturale, realizzato attraverso estrazione vegetale e ricco di miele. Tali sostanze saranno un vero toccasana per l’infiammazione e per l’irritazione della mucosa. Un’ottima scelta è Grintuss Pediatric, uno sciroppo a base di miele che puoi trovare online su efarma.com.
Per i bambini più grandi verrà somministrato un mucolitico che aiuterà l’espettorazione in caso di tosse grassa, mentre se la tosse è secca sarà necessario un prodotto ad azione calmante e sedativa.
Quando preoccuparsi?
Nei bambini è normale che si verifichino problemi legati alla tosse secca o alla tosse grassa, in quanto essi frequentando l’asilo o la scuola, sono soggetti ad essere colpiti da questo problema. Ciò è dovuto al fatto che si trovano in un ambiente chiuso a contatto con bambini che magari già presentano questo disturbo. Quando ci si deve cominciare a preoccupare del problema e rivolgersi al pediatra? Ecco quando è bene chiamare lo specialista:
- Il bambino da più di 3 giorni presenta anche la febbre.
- Il bambino durante i colpi di tosse avverte dolore.
- Il bambino appare molto sofferente.
- Il piccolo non respira bene e ansima, oppure se mentre respira si sente un fischio.
- Quando il bambino ha pochi mesi e la tosse è presente da più di due giorni.
- Se il catarro del piccolo è colorato.
- Quando la tosse è presente da oltre 10 giorni.
In questi casi è importante consultare il pediatra per capire quale sia la terapia più adatta per favorire la guarigione.
Rimedi naturali per la tosse nei bambini
È probabile che la tosse dei vostri figli possa essere trattata con rimedi naturali, ecco quali sono:
- Il bambino deve bere molto, l’idratazione trasforma la tosse secca in tosse grassa.
- Far bere al bambino bevande tiepide, perché sciolgono il catarro e favoriscono la sua eliminazione.
- Il miele è un ottimo alleato per lenire le irritazioni della gola.
- L’ambiente in cui si trova il bambino deve essere correttamente umidificato.
- Evitare al bambino il contatto con fattori irritanti come il fumo di sigaretta.
- Un rimedio sempre ottimale sono i classici “suffumigi” ovvero far respirare al bambino del vapore per far sì che si sciolga il catarro.
Seguire questi semplici consigli contribuirà al benessere dei bambini.
Tosse nei bambini: utilizzo del Bentelan
Il Bentelan è spesso usato dalle mamme per i bambini quando la tosse stizzosa non si placa, ma in realtà è bene sapere che questo farmaco funziona solo in caso di tosse asmatica, broncospasmo e laringospasmo. È invece un medicinale inutile se si vuole combattere l’accumulo di catarro.
Il dosaggio del Bentelan da non superare mai è il seguente:
Dose minima: al giorno 1 mg ogni 10 Kg di peso.
Dose massima: al giorno 2 mg ogni 10 Kg di peso.