I gonfiabili, croce e delizia di ogni genitore, sono amatissimi dai bimbi. Essi consentono a mamme e papà di rilassarsi un po’ (magari quando si tratta di giochi installati all’interno di piccole ludoteche allestite nei centri commerciali e pensate per poter lasciare il bimbo libero di divertirsi sotto la custodia degli animatori; ecco la delizia), ma non è escluso che generino negli adulti qualche preoccupazione (ed ecco anche la croce: i bimbi saranno al sicuro? Possono comunque farsi male?).
Vediamo di approfondire l’argomento.
Quando un gonfiabile è sicuro?
Partiamo da un presupposto: un bambino che avvista un gonfiabile (e per questo sembra proprio che abbiano il radar) non sente ragioni. Impossibile tentare di convincerlo del contrario: dovrà salire, arrampicarsi, tuffarsi e quant’altro.
Inutile negare che anche noi adulti ogni tanto, pur non confessandolo apertamente, vorremmo immergerci in una piscina di gomma piena di palline colorate o scalare piccole montagne, ma ci teniamo dignitosamente a freno. Capiamo quindi abbastanza bene che questi oggetti rappresentano agli occhi del pargolo una sicura promessa di divertimento.
Abbiamo però delle responsabilità: siamo sicuri che nostro figlio non corra alcun pericolo trastullandosi con i gonfiabili? Beh, è chiaro che ogni giochino del genere prima di essere venduto ed installato deve superare dei controlli di qualità, dei test di sicurezza. Non sempre è possibile appurare però che si tratti di prodotti a marchio CE. E allora? Beh, concentriamoci almeno sul verificabile.
Caratteristiche strutturali
Un gioco gonfiabile, per essere sicuro, non deve soltanto avere marchio CE. Ciascuno di essi è infatti pensato, al pari di qualsiasi altro genere di intrattenimento ludico, per essere utilizzato da bambini di un’età piuttosto che di un’altra. Indicative in tal senso sono le caratteristiche strutturali, le dimensioni del gioco.
In genere uno dei criteri da valutare è l’altezza del piccino. Il gestore della ludoteca, del parco o di qualsiasi altra struttura preposta alla ricezione dei più piccoli dovrebbe infatti distinguere i vari giochi rapportandoli alla corporatura del bambino.
Importantissima è poi la cosiddetta portata massima, ossia il peso che l’oggetto può sostenere senza temere che si verifichi alcun tipo di incidente. State bene attenti quindi: i gonfiabili a numero illimitato non esistono. Valutate, una volta appresa la portata massima, se il peso degli altri bimbi unito a quello di vostro figlio possano superare o meno questo limite.
Per quanto riguarda i giochini con scivolo poi, soprattutto se il cucciolo è ancora alle prime armi, spiegategli bene cosa fare ed evitate che dia libero sfogo al suo istinto da scavezzacollo.
Come si apprende dal sito www.gonfiabilibirbalandia.com, fabbrica italiana di giochi gonfiabili per bambini, il piccolino dovrebbe essere edotto sulla necessità di lasciarsi scivolare da seduto: specificate insomma che non dovrà lanciarsi dalla pedana tentando di imitare Batman o Superman.
Qualche precauzione
A proposito di sicurezza: durante la sua permanenza suoi gonfiabili è meglio evitare ulteriori rischi privando il pargolo di piccoli gioielli, chewingum e cibarie varie.
Inoltre, onde evitare pericolosi attriti con la gomma e la plastica, accertatevi sempre che il bimbo abbia le calze ben salde ai piedi.