All’arrivo di un bebè la vita familiare subisce uno stravolgimento, certo un gran bel cambiamento perché è la gioia dei due neo genitori ma lo scossone che possono subire mamma e papà, soprattutto alla nascita del primogenito non è cosa da poco.
Un equilibrio a tre?
Un equilibrio che cambia totalmente, la vita a due con la sua routine, gli spazi, le condivisioni che apparentemente sembra non essere più lo stesso. E poi essere genitori sarà così facile o mi sentirò inadeguato? Sarò in grado di badare al moccioso nella maniera giusta? Infine la coppia, ricordarsi di comunicare, di vivere insieme non solo esclusivamente per il piccolo. Perché da adesso in poi è vero che siamo una famiglia con delle responsabilità maggiori ma i partner devono ugualmente vivere la loro vita di coppia, abituandosi a staccarsi dal neonato anche per poche ore, per preservare il proprio benessere e se vogliamo anche quello del bimbo che si abituerà da subito al contatti con altri adulti.
Crisi di coppia in gravidanza
Potrebbe sembrare un paradosso ma è frequente che la nascita di un bimbo destabilizzi una coppia. A dire il vero una donna è già mamma molto prima che il bambino nasce perché essendo una nuova vita dentro di lei percorre i nove mesi di attesa seguendo i cambiamenti del suo corpo e avvertendo tutti i segnali che il nascituro lancia. Per un papà è diverso.
Un uomo si sentirà padre solo quando avrà il cucciolo tra le braccia e a volte può capitare che nei mesi di attesa non condivida appieno i cambiamenti che la sua partner vive, semplicemente perché non si sente preparato e non sa esattamente cosa lo aspetta. Un padre vede cambiare le abitudini della sua compagna e di conseguenza vede diversa la loro vita di coppia senza contare che man mano che il parto si avvicina sente aumentare il peso delle responsabilità a cui andrà incontro e questo può rappresentare un’incognita assoluta per lui.
Parlarsi e ascoltarsi
Una coppia forte in questa fase pre e post parto dovrà essere capace di parlarsi e ascoltarsi, andando incontro l’uno alle esigenze dell’altra, senza paure, con condivisone di tutto: dai pensieri belli a quelli più bui, dalle richieste di aiuto a quel passo indietro che il partner si aspetta.
Una neo mamma deve ricordarsi di avere accanto il suo uomo, spesso è assorbita totalmente dal piccolo, e involontariamente trascura il papà: questo perché il legame con il figlio è così forte che lo sente primordiale. Parlando di aspetti concreti invece la vita viene stravolta dalla mancanza di sonno, stress, pappe e pannolini, tutte cose che prima non esistevano e che incidono fortemente sullo stato di benessere della coppia.
Se i neo genitori saranno complici in tutto, cioè si racconteranno le fragilità e sapranno condividere i momenti della giornata, quelli sereni e quelli più complicati allora avranno trovato il giusto equilibrio: parlarsi e dedicarsi l’uno all’altro è fondamentale. La mamma dovrà saper ritrovarsi come donna e non solo considerarsi madre, il papà dovrà capire con pazienza che questa fase della vita è nuova per entrambi ed aiutarla anche negli aspetti pratici.