Molte donne, soprattutto quelle con la pelle un po’ più delicata, decidono di non rinunciare al trucco ed acquistano quindi soltanto prodotti make-up bio.
Tale scelta ha sicuramente i suoi pro ed i suoi contro: scopriamoli insieme.
Make-up BIO: di cosa si tratta?
Come scritto sul sito www.naturplus.it nei cosmetici tradizionali sono presenti sostanze di origine chimica (petrolati, parabeni, tensioattivi e siliconi) che possono rappresentare un pericolo per la salute, oltre che ad essere nemici dell’ambiente perché non sono biodegradabili.
I cosmetici biologici invece sono realizzati con ingredienti di origine naturale che rispettano la pelle e l’ambiente. La maggior parte delle utenti ritiene che il make-up bio sia un’alternativa naturale e sana insomma a tutti quei prodotti tradizionali che popolano gli espositori di profumerie e grossi supermercati.
I cosmetici bio sono ottenuti dalla lavorazione di materie prime naturali, non subiscono processi chimici industriali e non contengono derivati del petrolio.
I cosmetici così ottenuti, almeno in teoria, dovrebbero offrire alle utenti cure di bellezza prive di effetti collaterali di sorta: un rossetto bio, una crema naturale o quant’altro, dovrebbero metterci al riparo insomma da infiammazioni di ogni ordine e grado, allergie ed intolleranze.
Cosmetici bio: i pro
I prodotti veramente biologici hanno indubbiamente delle proprietà benefiche o, quanto meno, non fanno troppo male alla pelle. La cosmetica bio infatti ci mette al riparo dagli effetti della presenza di derivati del petrolio tipicamente usati nelle lavorazioni industriali.
Un cosmetico salutare e di qualità tra l’altro ci consente in qualche modo di entrare in contatto con la natura e con riti e tradizioni che ai nostri occhi assumono l’interessante aspetto della scoperta mentre per le nostre progenitrici erano pressoché delle abitudini.
Sapevate ad esempio che una volta si curava l’igiene dentaria masticando della foglie di salvia? E che la pelle secca e screpolata veniva trattata con poche gocce di olio di oliva? E che chiazze e brufoli venivano lavati via con latte tiepido e cotone? Beh, la cosmesi biologica ha un po’ recuperato queste tradizioni antiche consegnando nelle nostre mani tutti i benefici che una cura del corpo efficace e non industriale può regalarci.
I detergenti naturali, i trucchi, i cosmetici in genere si ricavano quindi oggi come allora dal trattamento di erbe aromatiche e fiori che se all’epoca erano quanto di più bio si potesse immaginare dato che non si utilizzavano sostanze tossiche né nell’ambito dell’agricoltura né in quello dell’allevamento, oggi sono tali soltanto se le aziende produttrici decidono di rifarsi a questa prassi.
Cosmetici bio: i contro
Partiamo dallo svantaggio più evidente: il costo finale di questi prodotti è più alto rispetto agli equivalenti tradizionali. Inoltre scadono prima di quelli tradizionali perché proprio perché realizzati l’impiego di sostanze naturali non trattate con fitofarmaci.
E adesso veniamo alle insidie nascoste; per quanto la materia prima sia naturale, lo dicevamo già poco prima, non è detto che la lavorazione non richieda anche l’aggiunta di paraffine, OGM, siliconi ed altre sostanze chimiche.
Per avere qualche certezza in più meglio leggere con attenzione le etichette che accompagnano i prodotti ed accertarsi che gli stessi godano di tutte le certificazioni del caso.