Allattare bambino

I migliori tiralatte: consigli, prezzo e recensioni

Il tiralatte è uno degli oggetti misteriosi che i mariti vedono comparire in casa subito dopo l’arrivo del bebè e di cui ignorano l’utilità. Le neomamme invece sanno benissimo a cosa serve e quanto questo possa essere fondamentale per il piccolo e per il suo benessere.

Se siete in procinto di comprarne uno ma non avete ancora le idee molto chiare in merito consultate la nostra selezione di prodotti, chissà che non troviate qualcosa che faccia al caso vostro.

NeKan

Il tiralatte NeKan rappresenta un vero e proprio top di gamma. Innanzitutto  appartiene alla categoria dei prodotti elettrici doppi ed in secondo luogo è dotato di un utilissimo monitor touch a cristalli liquidi e retroilluminato che lo rende utilizzabile con facilità anche nelle situazioni più estreme.

Le mamme un po’ più pigre (o più stanche, dipende dai punti di vista) potranno avvalersi di una delle 9 modalità automatiche presenti nella memoria del congegno. E, dato che il momento in cui si usa il tiralatte non è proprio tra i più piacevoli, il dispositivo è tarato per massaggiare il seno della neomamma donandole qualche minuto di relax.

La ventosa poi è stata interamente prodotta in morbido silicone cercando di rendere quindi il contatto con la pelle il meno fastidioso possibile. L’oggetto infine è ricaricabile, dotato di porta USB, privo di BPA e offre all’utente un utilissimo design antireflusso. Difetti? Nessuno da segnalare! Garanzia? Sì, per 18 mesi.


Philips Avent

Philips Avent ha pensato di offrire alle neomamme un tiralatte elettrico superperformante, in grado di eseguire tre diversi programmi per l’estrazione del latte materno e un quarto creato per stimolare i dotti del seno. Proprio quest’ultima funzione, oltre a massaggiare piacevolmente la zona interessata facilitando l’uscita del prezioso alimento, consente alla donna di assumere qualunque posizione le sia più comoda durante l’operazione. In più, informazione utile soprattutto in inverno, i cuscinetti da appoggiare al decolleté uniti all’azione del massaggio fanno sì che la neomamma non patisca il freddo.

In dotazione con l’oggetto si acquistano anche una tettarella, un piccolo biberon (entrambi realizzati con logica BPA Free), il necessario per il trasporto e la conservazione del latte materno e delle coppette assorbilatte.

Il tiralatte Philips Avent inoltre è molto silenzioso e, a dirla tutta, per niente fastidioso o doloroso. Unico neo: nel caso in cui perdeste dei pezzi o delle componenti dovessero danneggiarsi, per avere resi, cambi e sostituzioni dovrete rivolgervi direttamente alla casa produttrice.


Medela

Il tiralatte Harmony di Medela appartiene ad una linea un po’ più retrò, ma comunque efficiente al pari di quelle moderne. L’oggetto in questione infatti funziona soltanto manualmente.

Per utilizzarlo correttamente bisogna sottoporsi ad entrambi i programmi previsti dalla casa produttrice: la stimolazione del seno in una prima fase, l’estrazione del latte in seguito.

Dotato di impugnatura ergonomica, semplice e pratico da utilizzare, si rivela perfetto per tutte quelle mamme che hanno necessità di ricorrere soltanto occasionalmente al tiralatte. Il prodotto poi è pensato per durare a lungo nel tempo e, all’occorrenza, è possibile rimediare nei negozi specializzati tutti i pezzi di ricambio che possano servire. Il tiralatte infine è semplice da mantenere pulito e da sterilizzare, si sconsiglia comunque di nettarlo in lavastoviglie.

In conclusione è possibile affermare che il rapporto qualità-prezzo di Medela Harmony è tra i migliori.


Smilebaby

La pompa tiralatte elettrica Smilebaby  è forse tra le più leggere e compatte che il mercato offre alle neomamme. Dotata di comodi cuscinetti a ventosa da posizionare sulla sommità del seno, stimola la produzione di latte e, grazie alla funzione massaggiante, fa in modo che la donna non provi alcun dolore. Ovviamente però, nel caso in cui dovessero già esserci delle irritazioni in corso, l’oggetto potrebbe causare qualche fastidio. L’aspirazione del latte avviene con un movimento ed una velocità che ricorda da vicino la suzione del bambino.

La plastica utilizzata per la sua produzione è interamente BPA free ed è quindi non tossica. Facile da usare, dotato di display, semplice da pulire e sterilizzare, il prodotto ha un unico difetto: il libretto delle istruzioni è totalmente redatto in tedesco. Fortunatamente le illustrazioni a corredo sono molto chiare ed altrettanto semplici da interpretare. L’oggetto, in ultimo, ha un ottimo rapporto qualità prezzo.


Cos’è e come utilizzare il tiralatte?

Il tiralatte è una speciale pompetta che le neomamme applicano sul seno per tirare via il latte. Perché sottoporsi a questo trattamento? Per una miriade di ragioni: dal bebè che fatica a comprendere come attaccarsi alle mammelle, alla scelta di nutrire il piccolo con latte materno anche se lo si lascia tutto il giorno ai nonni per andare a lavorare.

L’utilizzo del tiralatte, soprattutto all’inizio, può risultare un po’ difficoltoso. Quando poi però ci si convince della necessità di compiere questo rito (come definire diversamente un’operazione da effettuare alla stessa ora del giorno per un periodo prolungato?) nel più totale relax, tutto diventa più semplice. Respirate, distendetevi, se necessario fate degli impacchi et voilà! Ricordate però, mai usare un tiralatte prima di aver lasciato trascorrere 40 giorni dal parto.

Scegliere un tiralatte: criteri guida

La prima fondamentale scelta da operare in tal senso riguarda l’adozione o meno del tiralatte. Checché se ne dica, se il vostro piccolino ciuccia beatamente a tutte le ore e voi non siete costrette a separarvi da lui (almeno per tutta la fase dell’allattamento), accantonate proprio l’idea.

Scegliete poi tra la versione elettrica e quella manuale se invece vi trovate nella necessità di conservare una parte del vostro latte. In entrambi i casi ricordatevi che sul mercato esistono anche delle versioni doppie, perfette per estrarre il latte contemporaneamente da entrambe le mammelle. Effetto mungitura? No, semplicemente un metodo più sbrigativo e pratico, nonché perfetto per chi ha da sfamare più di una bocca vorace…

Versione manuale

Questa particolare tipologia di tiralatte è consigliata soltanto a chi sa già che farà un uso alquanto limitato del prodotto. Il marchingegno in questione, per quanto semplice da portarsi dietro in qualunque circostanza, funziona in genere molto lentamente.

In commercio potrete trovare i  modelli a pompetta (dolorosissimi in molti casi), a stantuffo o a siringa: a voi la scelta!

Versione elettrica

Il tiralatte elettrico è perfetto per chi è già consapevole che l’uso di questo oggetto diventerà presto un’abitudine. Questi aggeggi, è quasi impressionante, possono simulare perfettamente i ritmi di suzione e la pressione delle labbra del vostro pargolo, possono massaggiarvi, stimolarvi e, soprattutto, essere molto veloci. Purtroppo però non sempre sono compatti o facili da portare con sé.

Le caratteristiche del vostro tiralatte

Volete accaparrarvi il miglior tiralatte che il mercato possa offrirvi? Bene, allora ponete particolare attenzione ad alcuni aspetti degli oggetti che, ne siamo sicuri, osservate già da giorni sugli scaffali ed online.

In particolare sono quattro le caratteristiche che più dovrete ritenere importanti. Quali? Eccole nel dettaglio.

Praticità

Tutti gli oggetti che tenete in casa, soprattutto quelli destinati alla puericoltura, devono essere pratici da utilizzare, montare e smontare: si tratta di una regola imprescindibile. In tal senso è bene verificare che il tiralatte, per essere usato, non necessiti che voi assumiate determinate posizioni piuttosto che altre o che sia semplice da lavare, asciugare e sterilizzare.

Prestazioni

Considerate che, a meno che vostro figlio non sia particolarmente vorace, un neonato in media ciuccia il latte dalla mammella una cinquantina di volte al minuto. Un buon tiralatte raggiunge e supera il limite delle 25 suzioni ogni 60 secondi.

Se avete fretta considerate seriamente l’acquisto di un tiralatte doppio: ovviamente i tempi morti saranno dimezzati!

Silenziosità

Il tiralatte non deve fare rumore; ne sentite già abbastanza durante il giorno e potrebbe capitarvi di usarlo la notte. Il silenzio poi aiuta le neomamme a rilassarsi ed il relax favorisce la produzione e la secrezione del latte.

Accessori

Ovviamente non si tratta di un aspetto fondamentale, ma un tiralatte che, come spesso avviene, sia corredato da biberon, borsette e kit di conservazione è sicuramente una buona idea.

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