In questo articolo scopriremo insieme che cosa sono ed a cosa servono i metameri.
Nello specifico, i metameri sono dei segmenti muscolari in cui è suddiviso il nostro corpo ma anche quello di qualsiasi altro animale, situati sulla schiena e collegati al sistema nervoso tramite i nervi spinali. Approfondiamo dunque l’argomento.
Gli organi corrispondenti
I metameri sono in tutto dieci, e a ognuno di essi corrisponde uno o più organi, in base alla zona in cui si trovano. Se per esempio avete dei problemi legati a un dato organo, che sia il cuore, lo stomaco, il fegato, e via dicendo, il disturbo si rifletterà sulla schiena, sulla fascia corrispettiva, generando tensione al livello cutaneo o muscolare. Scopriamo allora quali sono gli organi in questione e a cosa associarli:
- Cuore: l’emozione a cui è collegato è la gioia. La fascia di riferimento è quella compresa fra l’ultima vertebra cervicale e la seconda toracica.
- Polmoni: la zona corrispondente è quella tra le spalle e la nuca. Essi sono associati alla tristezza.
- Stomaco e Pancreas: l’emozione associata è la preoccupazione. La fascia corrispondente è quella tra le ultime vertebre toraciche e le prime vertebre lombari.
- Fegato e Vescica: la zona corporea di riferimento è quella al centro della schiena, quindi le vertebre toraciche. A entrambi questi organi è associata la rabbia.
- Intestino crasso: la tristezza è l’emozione a esso collegata.
- Intestino tenue: come il cuore, è collegato alla gioia.
- Reni: l’emozione corrispondente è la paura.
Premesso questo, e aver chiarito di cosa parliamo, è il momento di specificare che i metameri vanno suddivisi in diverse categorie, proprio in base alla zona e ai relativi organi coinvolti. Nei successivi paragrafi le elencheremo dettagliatamente.
Metameri vertebrali
Iniziamo con i metameri vertebrali, correlati a tensioni diffuse che interessano le vertebre. Sono solitamente causate da uno stile di vita eccessivamente sedentario o da repentini sbalzi di temperatura, compresa l’umidità. Per avere un po’ di sollievo, possono risultare molto utili dei massaggi che aiutino a sciogliere e a distendere la muscolatura.
Metameri spinali
Se ad infiammarsi è la radice posteriore dei nervi spinali, ovvero il ganglio spinale, anche i muscoli ne pagano le conseguenze causando dolore: per ottenere qualche beneficio e sentirvi meglio, sottoponetevi a un bel massaggio.
Metameri ossei
Il dolore, spesso davvero forte e insopportabile, in queste situazioni interessa i muscoli che rivestono le ossa del busto. La soluzione migliore è intraprendere alcune sedute di massaggi, che possono rivelarsi risolutive e d’aiuto nella comprensione del problema di base.
Metameri cervicali
Troviamo poi i metameri cervicali: condurre una vita troppo sedentaria e assumere ripetutamente posture scorrette causa spesso alterazioni strutturali ai dischi intervertebrali che possono interessare anche il tratto cervicale, e quindi il collo, provocando spiacevoli dolori in quella zona. Sottoporsi a massaggi ben precisi affidandosi a un professionista può aiutare a ridurre di molto i sintomi.
Metameri lombari
Scopriamo adesso a quale zona corrispondono i metameri lombari. Come si può evincere dal nome, si parla della parte bassa della schiena, quella colpita più spesso e dove si percepiscono forti e improvvisi dolori. La postura, se scorretta, è sempre una delle cause principali, ma lo stesso può valere per uno sforzo o per un movimento sbagliato. Come trattamento, i massaggi vanno particolarmente bene.
Metameri coccigei
Gli ultimi di cui parliamo sono i metameri coccigei, che interessano ovviamente la zona del coccige: è proprio qui che il soggetto accusa dolore quando dalla posizione seduta passa a quella eretta, dunque alzandosi. Se il dolore è particolarmente forte e invalidante può arrivare a ostacolare lo svolgimento delle normali azioni quotidiane, quindi è sempre bene intervenire per tempo ed evitare peggioramenti indesiderati.