Bagnare i piedi

Micosi dell’unghia, Onilaq e Dr.Scholl a confronto

Splendidi i sandaletti estivi, ma una micosi alle unghia dei piedi non è altrettanto bella da mettere in mostra. Cosa fare? Rinunciare alla possibilità e al piacere di indossare una scarpa comoda e un accessorio che contribuisce a definire il nostro look oppure sfoggiare con nonchalance unghia ingiallite e non proprio piacevoli alla vista?

Nessuna delle due: basta risolvere il problema alla svelta grazie a farmaci antimicotici come Onilaq o Dr.Scholl!

Cos’è l’onicomicosi?

L’onicomicosi altro non è che l’ovvia conseguenza dell’insediamento al di sotto delle unghia di mani o piedi di piccole colonie di funghi. Queste agiscono direttamente sulla parte interessata alterandone l’aspetto e rendendo difficili le normali operazioni di manicure e pedicure. Avete presente quelle unghia spesse, ingiallite e soggette a sgretolarsi di continuo? Ecco, questi sono i segni inequivocabili che l’infezione… ha preso piede.

Quello a cui bisogna stare attenti è non prendere mai sotto gamba la questione: questi batteri, purtroppo, sono particolarmente infestanti e non è raro che un’infezione sottovalutata o mal curata riguardante ad esempio soltanto l’alluce si estenda in tempi brevi a tutte le altre unghia.

Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è poi l’uso di calze e scarpe invernali. In genere queste patologie, non a caso, insorgono soprattutto in certi periodi dell’anno. L’iter è più o meno questo: si iniziano ad indossare scarpe chiuse e calze più o meno pesanti, il piede non traspira bene, il sudore ristagna ed i batteri (la cui presenza è spesso segnalata da odori poco gradevoli) prosperano beati. Dato che in genere ciò avviene in concomitanza con la comparsa dei primi freddi o addirittura in inverno, è tendenzialmente meno probabile tenere i piedi scoperti ed accorgersi subito del problema. Per questo motivo una sbirciatina subito dopo la doccia è sempre raccomandabile.

Onilaq e D.Scholl: il confronto

Onilaq e Dr.Scholl sono due colossi del trattamento antimicotico (e non solo, ma non è questa la sede per approfondire). Entrambe le case hanno infatti lanciato sul mercato dei prodotti via via più efficaci, pensati di proposito per risolvere il problema.

Nello specifico si tratta di smalti  trasparenti da applicare direttamente sull’unghia infetta e che, non soltanto sono utili a risolvere il problema, ma nascondono in parte gli inestetismi che questo comporta. Per quanto pensati appositamente per risolvere lo stesso genere di complicazione, questi due farmaci non sono comunque esattamente uguali.

La prima differenza che balza all’occhio è quella relativa alla composizione. Se Onilaq sfrutta il principio attivo dell’amorolfina (a cui aggiunge poi altre sostanze quali il butile acetato, l’alcool etilico, l’acido metacrilico, l’etile acetato e la triacetina), la versione del Dr.Scholl si affida essenzialmente ai poteri dell’acido citrico, del benzoato di sodio, del pantenolo, dell’alcool isopropilico, della glicerina e dell’urea.

Diversa è anche la posologia: Onilaq infatti va utilizzato soltanto una volta a settimana, mentre il trattamento del Dr.Scholl deve essere applicato quotidianamente. In cosa si traduce questa differenza? In tempi di guarigione non proprio sovrapponibili. Se il primo farmaco impiega in media dai 6 ai 12 mesi per debellare la colonia di funghi (in genere i tempi più veloci riguardano le unghia delle mani o le infezioni non ancora eccessivamente radicate) l’altro impiega appena 1 mese, ma necessita comunque di una fase di mantenimento settimanale.

Sostanzialmente identica è invece la preparazione da portare a termine prima di applicare uno qualsiasi dei due smalti in esame. In entrambi i casi, per una volta a settimana, sarà necessario armarsi di tanta pazienza e levigare la superficie dell’unghia interessata. Successivamente è buona norma pulire i residui rimasti qui e là sui piedi o sul pavimento oppure ancora sull’eventuale superficie d’appoggio. Ricordate poi che, soprattutto se non vivete da soli in casa, è sempre consigliabile pulire e sterilizzare l’attrezzo che avete utilizzato (lima, forbicina, tagliaunghia, ecc.): come già scritto altrove infatti i funghi hanno il brutto vizio di attecchire con una certa facilità e chiunque dovesse adoperare l’oggetto in questione dopo di voi rischierebbe di essere contagiato (potreste anche contagiarvi da soli, il che è il massimo della tristezza, semplicemente utilizzando l’arnese in questione su un’unghia sana).

In sostanza quindi, dato che entrambi i trattamenti hanno riscosso un certo successo tra i pazienti e che il risultato è praticamente garantito, non è possibile dire quale dei due prodotti sia migliore rispetto all’altro. In questo caso quindi la discriminante può stare soltanto nelle esigenze del cliente: risolvere relativamente presto il problema e sottoporsi a lunghi trattamenti di mantenimento oppure star dietro alla micosi per circa un anno con la consapevolezza che trascorso questo periodo di tempo, finalmente, potrete letteralmente gettarvi alle spalle l’infezione (a meno che non siate così sfortunati da incappare nuovamente nell’onicomicosi, magari stavolta su un’altra unghia) ? A voi la sentenza…

Quanto costa curare un’onicomicosi?

Curare un’onicomicosi, per fortuna, non è molto costoso. Certo, bisogna anche valutare per quanto tempo e quante confezioni di prodotto è necessario acquistare per risolvere finalmente il proprio problema.

Onilaq prezzo

Data l’impossibilità di effettuare in tal senso delle stime precise, l’unica dritta che possiamo darvi è questa: una confezione di Onilaq contenente in media 2,5 ml di prodotto ha in genere un costo compreso tra le 35 e le 40 euro.

Dr scholl micosi prezzo

Il flacone del Dr. Scholl, la cui capacità supera abbondantemente i 3 ml costa appena 15/20 euro.

Se il vostro obiettivo è risparmiare qualcosa (il farmaco costa meno ed il trattamento, compresa la fase di mantenimento dovrebbe comunque essere più breve rispetto all’altro prodotto) orientatevi sull’antimicotico del Dr.Scholl.

Se preferite dedicare del tempo alla vostra unghia infetta soltanto una volta a settimana, a costo di risolvere il problema in tempi comunque più lunghi, orientatevi invece sull’altro prodotto.

Ricordate poi che per avere in casa questo genere di medicamento non necessariamente dovrete uscire e recarvi in farmacia: potete ricorrere infatti anche agli acquisti online (fatelo però soltanto se avete delle garanzie in proposito, non fidatevi di chiunque insomma).

Se invece siete dei fedelissimi della farmacia, ricordate che spesso i negozi, soprattutto su questo genere di prodotti, prevedono l’applicazione di sconti particolarmente convenienti o mettono a punto dei pacchetti offerta abbastanza interessanti. Se vi capita l’occasione di trovare un prendi 2 e paghi 1 o simili quindi non lasciatevela sfuggire (comunque verificate sempre le scadenze prima di procedere all’acquisto: non si sa mai).

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