Mantenere una postura corretta è un po’ problematico: molti di noi spesso sono chiamati, per studio o per lavoro, a trascorrere giornate intere davanti al PC, altri invece devono stare in piedi per ore ed ore e, gioco forza, la schiena finisce per dare qualche problemino, altri ancora passano il loro tempo seduti ad una scrivania, altra abitudine non certo salutare. Insomma: nella maggior parte dei casi sarebbe necessario di tanto in tanto badare alla postura assunta e correggersi.
Ma perché dovremmo sacrificare la comodità che al momento ci dà una postura non proprio ortodossa per mantenere una posizione corretta? Beh, perché i dolori alla schiena e al collo non fanno piacere a nessuno…
La postura corretta
E allora, fosse solo per esserne almeno informati e sperimentare sulla propria pelle la validità del suggerimento, vi spieghiamo esattamente come bisognerebbe comportarsi per non avere ripercussioni a carico della colonna vertebrale e di altre parti del corpo.
Seduti
In primo luogo quando state seduti i vostri piedi dovrebbero, nella loro interezza, poggiare per terra (evitate quindi di avvicinare al pavimento soltanto la punta o il tallone).
Inoltre, abitudine peraltro molto diffusa, sarebbe meglio anche non accavallare le gambe dato che questa posizione, alla lunga, finisce per impedire al sangue di fluire agevolmente nelle vene causandovi disturbi che variano dal gonfiore allo sviluppo di varici passando per un generale senso di pesantezza degli arti.
Inutile dire che dovreste anche sforzarvi di mantenere la schiena in posizione eretta e di spingere le spalle verso lo schienale della sedia tenendole comunque rilassate.
Corsa
Se invece dovete trovare la postura migliore per correre la faccenda si complica un po’. Dovrete controllare infatti praticamente tutti i distretti del corpo a cominciare dai gomiti che piegherete a 90° ed il cui movimento dovrà avvenire sempre in perfetta sintonia con quello degli arti inferiori.
Quando appoggiate i piedi poi, soprattutto se correte a ritmi sostenuti e su terreni poco adatti a questo genere di attività fisica, fate in modo di non cadere di tallone: rischiate di lesionare qualche parte del piede e, vi assicuro, non si tratta di una bella esperienza.
In piedi
Quando invece si è chiamati a mantenere la posizione eretta, sarebbe bene che le spalle stessero indietro e comunque che mantenessero un generale assetto rilassato.
Il vostro addome invece dovrebbe contrarsi appena: non tanto per sembrare più snelli e piacenti quanto piuttosto perché questo accorgimento aiuta a tenere meglio in equilibrio tutto il resto del corpo.
Anche le ginocchia poi, al pari delle spalle, dovrebbero essere sempre rilassate ed i piedi invece leggermente divaricati in modo che siate portati a distribuire meglio il peso del vostro corpo.
Dormire
Controllare la propria posizione durante il sonno o poco prima di addormentarsi non è proprio semplicissimo. Se per voi assumere la posizione ideale, quella fetale per intendersi, non è un’abitudine, probabilmente non riuscirete a dormire. Inoltre non è detto che, ammesso che Morfeo vi colga in quella posizione, il vostro sonno non sia agitato o non vi porti ad assumere tutt’altra postura.
Dormire rannicchiandosi su un fianco serve però a non affaticare la colonna vertebrale e, udite udite, ad evitare di russare; perché non provare?
Camminare
Anche quando si cammina sarebbe meglio far caso alla propria postura. In linea di massima il suggerimento è quello di rilassare il collo ma mantenere comunque abbastanza dritta la testa. A meno che la situazione non lo richieda poi sarebbe il caso di non curvarsi verso il pavimento.
E i piedi? Beh, spostateli sempre appoggiando prima la parte posteriore, il tallone per intendersi, e poi la punta.
L’importanza della postura
L’importanza della postura, purtroppo, viene spesso sottovalutata. Sebbene gli ortopedici non facciano altro che avvertire i loro pazienti della necessità di bilanciare il peso scaricato ora sulla colonna vertebrale, ora sugli arti inferiori, ora sul collo, ognuno fa un po’ come gli pare. Ma quali sono le conseguenze di questo atteggiamento?
Beh, in linea del tutto generale si può affermare che sicuramente assumendo posture poco ortodosse il nostro aspetto fisico ed il portamento non risultano certo sensuali ed affascinanti, anzi.
In secondo luogo, come si evince tra le pagine di https://medicinafisica.it, sito gestito da professionisti del settore, questo comportamento si traduce in una lunga sfilza di dolori e fastidi a carico di vari distretti del corpo nonché in disturbi che prima o poi possono addirittura inficiare il corretto funzionamento degli organi interni. Analizziamo il tutto nel dettaglio.
La schiena
La schiena potrebbe iniziare a dare qualche problema sia nella sua zona centrale, è il caso di chi accentua la curva della dorsale o inarca le spalle oppure ancora quando sta in piedi finisce inconsapevolmente per spingere verso l’esterno la sua pancia, sia nella sua zona lombare, evenienza che in questo caso si verifica inarcando l’intera colonna vertebrale sia in piedi che seduti e, ancora una volta, spingendo l’addome verso l’esterno.
Se il generico dolore alla schiena può manifestarsi anche quando si sta per troppo tempo in piedi, il dolore lombare invece fa la sua sgradita comparsa anche dopo aver sollevato male dei pesi e a volte si dirama nel corpo sino a toccare persino i glutei e gli arti inferiori.
Il collo e le spalle
Collo e spalle iniziano a far male, a volte sino a rendere praticamente impossibile una vasta gamma di movimenti, quando si ha la malsana tendenza ad irrigidire la muscolatura corrispondente a questa zona del corpo.
Se il dolore tende a diramarsi sino alla nuca, non è raro che si verifichino delle contratture, fenomeno tanto più probabile quanto maggiore sia anche una componente di tensione nervosa.
Addome prominente
L’addome prominente non è un elemento del corpo esteticamente tanto piacevole da osservare. Solitamente, a meno che non abbiate mangiato troppe porzioni di lasagne, si manifesta a seguito di una marcata tendenza ad inarcare la schiena.
Alla lunga, sono purtroppo in pochi a saperlo, i muscoli finiscono così per perdere tono ed alcuni organi interni cambiano addirittura posizione spostandosi nel corpo.
Le lesioni
Piccolo particolare su cui riflettere: mantenere noncuranti una posizione inadeguata, oltre a tutti gli spiacevoli inconvenienti elencati poco sopra, porta a mal distribuire il peso dell’intero corpo.
Ora, soprattutto se non siete esattamente dei pesi piuma, questo significa prima o poi incappare in vere e proprie lesioni. A voi la scelta…