L’allattamento al seno, per quanto naturale, specialmente all’inizio può presentare piccole e grandi difficoltà che, se non correttamente affrontate, possono influire negativamente sulla produzione di latte e, in certi casi, spingere le mamme demoralizzate a scegliere altre forme di nutrizione.
Consiglio di iniziare ad informarsi sull’allattamento già quando si comincia a cercare una gravidanza; è importante essere preparate al momento in cui si accoglie finalmente il proprio fagottino affamato tra le braccia e si deve nutrirlo.
Nonostante tutte le letture, ci si può può trovare insicure o impreparate di fronte a ragadi, ingorghi, mastiti e compagnia bella. La stanchezza dei primi tempi certamente non aiuta, né lo fanno parenti o amiche che cominciano a mettere in dubbio il fatto che la neomamma possa allattare e le suggeriscono fantomatici rimedi che “fanno latte”, privi di fondamenti scientifici e risultati, gettandola ancor più nello sconforto.
Come comportarsi?
Bisogna iniziare a distinguere tra le figure a cui possiamo affidarci e quelle che di allattamento non capiscono proprio niente, anche se hanno avuto dieci figli o tre lauree in medicina, ginecologia e ostetricia!
Informazione e sostegno “da mamma a mamma”
Poco più di cinquant’anni fa, alcune mamme americane, parlando con altre che non erano riuscite ad allattare, si resero conto che “la formula vincente per promuovere l’allattamento materno consisteva nell’informare, incoraggiare e sostenere”. Iniziarono a incontrarsi e a reperire un numero sempre maggiore di informazioni scientifiche sull’allattamento; il gruppo crebbe e negli anni divenne sempre più organizzato, fino ad essere riconosciuto a livello internazionale in questo campo.
Oggi La Leche League è un’associazione di volontariato che conta oltre 3.500 Gruppi in 68 Paesi e la sua consulenza qualificata è richiesta da madri, padri, medici, paramedici ed altri professionisti in tutto il mondo. Il suo scopo è rimasto sempre quello di fornire informazione e sostegno da-mamma-a-mamma, tali da garantire alla neo-mamma tutta la sicurezza di cui ha bisogno per potere allattare il suo bambino. Le Consulenti de La Leche League forniscono incessantemente alle mamme questo tipo di sostegno personale tramite gli incontri mensili, l’assistenza telefonica o elettronica e la distribuzione di pubblicazioni.
La consulenza professionale
Oltre alle volontarie LLL, sul territorio italiano sono attive le IBCLC (International Board Certified Lactation Consultant). Come indicato sul sito, questa figura professionale si occupa di informare e sostenere la coppia madre-bambino in allattamento, mettendo a disposizione della mamma, che vuole allattare, informazioni aggiornate e supportate da studi scientifici; aiuta la mamma a prendere delle decisioni e a prevenire, riconoscere e risolvere le eventuali difficoltà legate alla sua specifica situazione.
Che differenza c’è
Le volontarie LLL sono mamme che hanno allattato al seno un bambino per almeno un anno e che hanno svolto un tirocinio per essere in grado di assistere le mamme che allattano. Non lo fanno per professione, ma in materia di fisiologia dell’allattamento e gestione di difficoltà grandi e piccole sono competentissime.
Offrono il loro aiuto per telefono e in occasione di incontri periodici che vengono organizzati sul territorio; alcune di loro si recano a casa delle loro mamme o le ricevono presso il loro domicilio, ma non è un “dovere” delle consulenti LLL.
La loro consulenza è gratuita. Chi lo desidera può sostenere La Leche League abbonandosi ai suoi periodici e/o acquistando i suoi libri e opuscoli che servono a finanziare altri progetti editoriali.
Le consulenti professionali in allattamento materno sono invece delle professioniste che hanno conseguito il diploma IBCLC in seguito ad un esame. Per diventare IBCLC non è indispensabile avere allattato, ma è necessario svolgere tantissime ore di pratica clinica sulle donne che allattano e di formazione specifica sull’allattamento al seno; occorre poi superare un esame molto impegnativo e dopo cinque anni l’IBCLC deve ricertificarsi.
A differenza della consulente LLL, la IBCLC è una libera professionista che si fa pagare. Molte Consulenti IBCLC operano all’interno delle strutture del Sistema Sanitario Nazionale, altre integrano la loro attività di consulenza professionale, con quella di volontariato all’interno di organizzazioni di auto aiuto tra madri. Altre ancora svolgono la propria attività come libere professioniste in ambulatorio o a domicilio.
Già durante la gravidanza potete a partecipare agli incontri mensili con la volontaria LLL nella vostra città, iniziando a chiarirmi le idee sull’allattamento e sulle difficoltà che potrete incontrare.
Allattare il proprio figlio è un’esperienza meravigliosa. Vale la pena provare ogni tentativo affinché inizi e prosegua nella serenità di entrambi!