I problemi all’udito possono essere causati da patologie o anche semplicemente dall’avanzare dell’età. Con l’invecchiamento, infatti, la perdita dell’udito dai 70-75 anni è naturale e prende il nome di presbiacusìa. In ogni orecchio ci sono 16mila cellule ciliate, che hanno l’importante compito di intercettare le onde sonore e di trasformarle in impulsi nervosi. Queste cellule non possono duplicarsi, per questo quando si danneggiano o muoiono si riducono. Quando questo accade nell’orecchio, si ha di conseguenza una perdita uditiva permanente. A causare questi problemi non c’è solo l’invecchiamento, ma ci sono anche condizioni diverse che possono portare a una diminuzione della capacità di sentire i suoni a diversi livelli, più o meno elevati. Alcune cause possono essere:
- cause genetiche presenti già nei primi mesi del neonato;
- sofferenze fetali, date da difficoltà al parto o nascite premature;
- inquinamento acustico eccessivo;
- uso di farmaci otossici, come alcuni antibiotici e antinfiammatori;
- infezioni virali, per esempio meningite, parotite, morbillo, varicella.
- Otiti ripetute.
- Malattie generiche, ipo o iper tiroidismo, diabete, ipertensione e altre possono compromettere l’udito.
- Otosclerosi a carico del labirinto.
Come ci si accorge della presenza di un problema: diagnosi
La perdita dell’udito di solito si manifesta in modo graduale, per questo motivo non sempre è facile accorgersi del problema. Innanzitutto il soggetto ha difficoltà a sentire i toni acuti, come il cinguettio, il campanello, il suono del telefono. Poi, con l’andare del tempo, non riesce più a distinguere nemmeno i suoni bassi.
Se si ha difficoltà a sentire i suoni acuti, la voce di bambini o quella femminile, se si ha l’impressione che le persone non parlino chiaramente e bisogna continuare a chiedere di ripetere, se tutti si lamentano sempre che il volume della tv è troppo alto, è il caso di fare al più presto una visita specialistica. Per visionare una lista di centri specializzati, basta andare qui: https://www.info-udito.com/, nella sezione Centri ed inserire la propria città. Un otorinolaringoiatra o un audiologo potranno fare una diagnosi più accurata grazie ad una serie di esami specifici.
Problemi d’udito e provvedimenti
Anche se le persone che soffrono di problemi d’udito sono tante, coloro che ammettono di avere un problema e che ricorrono all’uso di apparecchi acustici non sono poi così tanti o, comunque, tra il manifestarsi dei problemi e il prendere provvedimenti passano almeno 7 anni. Questa è un’amara realtà e un vero peccato, perché molti disagi dovuti alla patologia che si aggrava, potrebbero essere compensati per tempo. Il timore delle persone è legato all’idea negativa che si ha della sordità, quando invece grazie alla tecnologia si possono risolvere i problemi rapidamente.
Le protesi acustiche oggi sono strumenti capaci di risolvere al meglio il problema e che praticamente non si notano nemmeno. Questi piccolissimi apparecchi a batterie hanno il ruolo di amplificare i suoni, che vengono così percepiti perfettamente da coloro che hanno problemi all’udito. Se molti mettessero da parte questa ingiustificata vergogna, facendo una visita da uno specialista e adottando un apparecchio acustico, la loro vita migliorerebbe sicuramente.