Bambino che piange

Singhiozzo nei neonati: rimedi per farlo passare

Il singhiozzo è un disturbo molto comune e banale, che colpisce i grandi e i più piccoli. Può essere però molto fastidioso, e se perdura per più tempo del solito, può creare problemi pratici, come mangiare, riposare ecc. Solitamente si risolve in pochi minuti, anche ricorrendo ai famosi metodi della nonna, che quasi sempre aiutano.

Di seguito cercheremo di capire cos’è davvero il singhiozzo, per quale motivo si scatena, e anche come farlo passare.

Perché viene il singhiozzo?

Il singhiozzo è generato dalle contrazioni continue ed involontarie del diaframma, il muscolo posto sotto i polmoni che si contrae e si distende ogni volta che respiriamo. Il motivo per cui il singhiozzo si scatena, è l’irritazione del nervo frenico, che ha la funzione di controllo delle contrazioni del diaframma. Quando il nervo viene irritato, ecco che appare il singhiozzo.

Ogni contrazione del diaframma si conclude con la chiusura della glottide, che è la valvola che separa l’apparato respiratorio da quello digerente, e ciò causa il classico suono “hic”.

In che soggetti è più frequente?

Non sempre è possibile sapere per quale motivo viene il singhiozzo, però, è anche vero che vi sono situazioni, o condizioni, che spesso lo causano.

Ad esempio:

  • Bere una bevanda troppo calda o troppo fredda causa uno sbalzo termico che può procurare il singhiozzo
  • L’assunzione eccessiva di cibo e bevande dilata lo stomaco, ciò può portare ad avere il singhiozzo
  • Situazioni di disagio, o che procurano ansia, fanno si che si ingoi una quantità di aria superiore al normale, ciò irrita il diaframma e causa il singhiozzo
  • L’eccessivo consumo di bevande alcoliche può portare ad un danneggiamento della mucosa gastrica, ciò può portare ad avere il singhiozzo.

Singhiozzo rimedi

Come si può far sparire il singhiozzo?

Il metodo più utilizzato, e già consigliato più di 2000 anni fa da Ippocrate, è quello di trattenere il respiro per una ventina di secondi.

Ma non solo trattenere il respiro è efficace, ci sono anche altri metodi per far scomparire il singhiozzo, come ad esempio bere rapidamente dell’acqua a piccoli sorsi, oppure procurarsi uno starnuto. E utilissimo anche inghiottire un cucchiaino di zucchero e limone, perché l’acidità generata può aiutare a curare il singhiozzo. Invece, i più alternativi, possono comprimere un punto di agopuntura situato all’interno dei padiglioni auricolari.

Singhiozzo neonati

Anche i neonati, purtroppo, sono soggetti ad episodi di singhiozzo e, quando ciò si verifica, risolvere il problema non è semplice come nel caso degli adulti.

Quando i bambini sono più grandi, si può far bere loro dell’acqua, ma nel caso di neonati, il metodo più efficace è di far poppare il piccolo.

Anche farli starnutire, solleticandogli il naso, può essere un sistema utile.

Non è consigliato, a differenza degli adulti, far bere loro del limone o fargli trattenere il respiro.

Per evitare di causare loro il singhiozzo, è consigliato sospendere la poppata ogni tanto, stimolando dei ruttini intermedi. Inoltre, è importante mantenere la temperatura costante negli ambienti dove viene cambiato il neonato.

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