Lo sport è fondamentale nella crescita e nello sviluppo di un bambino. Praticare regolare attività fisica già da piccoli aiuta i bambini a scaricare le tensioni e a sfogare la loro parte iperattiva.
Ci sono moltissimi sport che puoi scegliere per il tuo bambino, ma non sono tutti adatti a lui e probabilmente ce ne saranno alcuni più appropriati di altri. Dovrai aiutarlo nella scelta ma sarà lui a dirti se quelle ore dedicate allo sport sono per lui appassionanti o se lo annoiano.
L’attività fisica per un bimbo non fa soltanto bene al corpo ma anche allo spirito perché lo aiuta a fare nuove conoscenze, a distrarsi, a rendersi conto che ci sono tempi e spazi per ogni cosa.
E’ un modo per sprigionare tutta l’energia accumulata, che migliorerà nettamente lo stato di salute, fisica e mentale, del bambino. Ricorda che anche i bimbi più fragili o con leggeri problemi di salute, come quelli diabetici o asmatici, possono praticare sport in maniera regolare. In questo senso non ci sono particolari controindicazioni.
La scelta dello sport migliore non è facile e va fatta tenendo conto di alcuni aspetti primo fra tutti le richieste del bambino. Contano anche corporatura e peso, l’età e l’indole ovvero la predisposizione naturale ad un’attività. In questo articolo vediamo quali sono gli sport più adatti ad un bambino, a quanti anni è bene cominciare e perché scegliere quel tipo di attività.
Attività per bambini
Gli sport dedicati ai bambini sono davvero tanti per cui abbiamo scelto di dividere le varie attività fisiche in cinque categorie. Si riferiscono a grandi linee ad una suddivisione per temi. Sono Coordinazione, Sviluppo Armonico, Acquisire fiducia in sé stessi, Spirito di gruppo, Concentrazione e disciplina.
Se il bambino è timido potrai preferire un’attività fisica che rientra tra quelle comprese in Spirito di gruppo, per abituarlo a interagire con gli altri, o Acquisire fiducia in sé stessi.
Per un bimbo iperattivo puoi prendere in considerazione gli sport che richiedono maggiore autocontrollo e che rientrano in Concentrazione e disciplina. O magari proporgli uno sport tra quelli presenti in Coordinazione o Sviluppo armonico.
Miglioramento della coordinazione
Gli sport che richiedono una capacità di coordinazione sono diversi. Tra questi c’è l’atletica leggera, che si può praticare dall’età di 6 anni. E’ uno sport che si può fare outdoor e dà al bimbo una buona preparazione. Puoi trovare maggiori informazioni sul sito www.fidal.it. Anche il pattinaggio migliora le capacità coordinative e si può iniziare già a 5 anni. Attraverso lo sci il bambino acquisisce equilibrio, coordinazione ed agilità. E’ uno sport che si può praticare a partire dai 4 anni di età.
Ci sono poi gli sport su ghiaccio, ai quali puoi avviare il bambino molto presto, già dai 2 o 3 anni. Servono per migliorare la coordinazione e sono diversi, dal pattinaggio sul ghiaccio all’hockey. Equilibrio e stabilità si possono acquisire con lo snowboard, attività fisica che si può praticare dai 10 anni in avanti.
E poi c’è la corsa con le minimoto cross, attività che un bimbo può cominciare già a 5 anni, con il supporto motorio e psicologico di un adulto. Molto importante controllare l’intensità degli allenamenti ed anche la dieta, visto che questo sport fa bruciare molte calorie.
Sviluppo armonico
La ginnastica è lo sport che riesce meglio di altri a sviluppare in maniera armonica muscoli, ossa e articolazioni. Si può iniziare intorno ai 5 anni ed è un vero toccasana per il bambino.
Attività scelta sopratutto dalle bambine ma ovviamente ci sono anche tanti bambini a sceglierla, la danza si può iniziare dai 5 anni e permette di avere una postura corretta e rende più graziati i movimenti. In questo articolo abbiamo descritto come scegliere l’attrezzatura per la danza.
Anche il nuoto è uno sport completo che aiuta lo sviluppo del fisico. Già a 3 anni il bimbo può scendere in vasca e dedicarsi a questa benefica attività.
Acquisire fiducia in sé stessi
In questo gruppo rientrano diversi sport, a cominciare dalla bicicletta, che un bimbo può praticare dai 4-5 anni (sito www.federciclismo.it). Serve per rinforzare gli arti inferiori, trovare equilibrio e fiducia in sé stessi. Judo e karate fanno acquisire al bambino fiducia e consapevolezza del proprio essere. Sono particolarmente indicati per i bambini più insicuri ed anche per quelli molto vivaci. Si possono iniziare verso gli 8 anni.
Anche il taekwondo e l’aikido sono sport che insegnano a stare insieme agli altri e a difendersi, nel rispetto dei compagni. Sono entrambe discipline molto utili per il controllo delle emozioni e per affrontare le difficoltà. Il taekwondo si può praticare dai 4 anni in su, l’aikido dai 6–7 anni.
Spirito di gruppo
Se per il tuo bambino preferisci uno sport di gruppo il primo che viene in mente è certamente il calcio. Serve a socializzare e a trovare lo spirito di gruppo e per sviluppare la muscolatura delle gambe. Altrettanto validi per gli stessi motivi la pallacanestro, la pallavolo, il rugby, attività complete e volte a crescere in mezzo agli altri.
In questa categoria rientra anche il Nordic walking, sport magari meno conosciuto utile a ridurre lo stress e a vivere insieme all’aria aperta. Il bambino si divertirà molto e lo sport servirà anche per migliorare la sua coordinazione.
Concentrazione e disciplina
Per quanto riguarda gli sport che puntano allo sviluppo e all’acquisizione di disciplina e concentrazione troviamo il tennis e la scherma. I bambini possono cominciare un corso a partire dai 7-8 anni, non prima perché non avrebbero la necessaria coordinazione neuromotoria.
In quest’ultimo gruppo rientrano anche il canottaggio e la canoa, sport sicuramente più insoliti ma altrettanto completi e divertenti per i bambini. Il canottaggio insegna il rispetto delle regole e sviluppa il senso di equilibrio. Aiuta ad allenare sia le braccia che i muscoli di gambe e schiena. Anche in canoa si apprende stabilità ed equilibrio ed il bambino apprezzerà molto il contatto diretto con l’acqua.
Conclusione
Come avrai intuito sono molti gli sport che possono interessare il bambino, tenendo conto del suo carattere e delle sue esigenze. L’importante è che l’attività fisica lo aiuti a superare le difficoltà e a migliorare sé stesso.
Per quanto riguarda la scelta dello sport da praticare è fondamentale che sia il bambino a decidere quale corso seguire, senza forzature. Solo così potrà divertirsi, che alla sua età è la cosa più importante, e crescere avendo un obbiettivo da raggiungere tutto suo.