Come sappiamo, l’utero altro non è che una parte dell’organo genitale femminile. Le principali attività che svolge l’utero femminile sono due:
- Primo punto, l’accoglienza della cellula uovo fecondata e quindi la successiva nascita dell’embrione.
- Secondo punto, è dato dal fatto che l’utero agevola l’espulsione del bambino quando è il momento di partorire.
Nella maggior parte dei casi la sua conformazione è normale e quindi priva di problematiche. Vi sono casi invece, in cui la struttura può variare e si conoscono due tipi di utero che possono avere delle particolari problematiche. Durante Il momento della gravidanza che la donna affronta durante la propria vita (ma anche a seconda del suo stato ormonale in un determinato momento della sua esistenza), esso può variare nel suo aspetto.
Come abbiamo visto all’inizio però, non tutti gli uteri delle donne sono propriamente identici, ma oltre a quello normale (ovvero strutturato come natura vuole), possono presentarsi in due forme diverse, ognuna delle quali può riservare una problematica inerente. Andiamo nello specifico ad analizzare quali sono queste malformazioni uterine.
Utero subsetto e utero setto
Utero setto: questa tipologia di malformazione è piuttosto frequente ma non particolarmente grave. Tra le due che andremo ad affrontare è sicuramente quella che comporta meno problemi alla donna per quanto riguarda una eventuale gravidanza, anche se molti medici invitano a non sottovalutare troppo tale malformazione.
Nell’utero setto, la cavità è praticamente divisa da un’intercapedine fibrosa, che partendo dal collo arriva fino alla parte più bassa. Quando la cavità si presenta perfettamente divisa, siamo di fronte ad un fenomeno che viene chiamato Setto completo. Qualora invece si presenti una cavità uterina divisa in maniera parziale, si parla di subsetto.
Utero subsetto: la principale problematica in merito a questa malformazione è dovuta al fatto che non è semplice da individuare. Questo perché asintomatica, praticamente non dà alla donna alcun dolore o particolari difficoltà fisiche. Solo in casi estremamente rari, viene riscontrato perché provoca dolore nei rapporti sessuali. A livello medico può essere riscontrato attraverso esami particolarmente accurati come l’isterosalpingografia o l’isteroscopia.
Malformazioni e problematiche
Quando siamo di fronte ad un utero setto, non ci sono delle gravi problematiche di infertilità, il concepimento avviene come nei casi in cui esso sia normale. Ci sono però dei dati statistici in merito a questa particolare condizione, che pensano tale malformazione sia causa di aborti con maggiore frequenza.
Ad ogni modo non tutto è perduto, anche quando la situazione è più complicata del previsto c’è la possibilità di poter risolvere tale problematica. Nei casi in cui le malformazioni siano anche gravi, quando concepire sembri ormai un miraggio e gli aborti siano eccessivamente frequenti, si può ricorrere alla chirurgia.
Parliamo di un intervento conosciuto con il nome di metroplastica, intervento che consiste nell’eliminazione della parte fibrosa (il setto), lasciando la via completamente libera per lo sviluppo del feto. L’intervento è rapido e non presenta grossi problemi post operatori. Il recupero è in tempi brevi e dopo pochi mesi sarà possibile rimanere incinta.